Glossario del settore alimentare
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Glossario del settore alimentare
- Sostanza potenzialmente pericolosa
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Qualsiasi sostanza che sia intrinsecamente in grado di causare effetti negativi sugli esseri umani, sugli animali o sull’ambiente e che sia contenuta o prodotta in un prodotto fitosanitario in concentrazioni tali da comportare un rischio che tali effetti si producano. Queste sostanze includono anche, ma non solo, le sostanze che soddisfano i criteri per essere classificate come pericolose conformemente al regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele ( 1 ), e presenti nel prodotto fitosanitario in concentrazioni tali da far considerare il prodotto come pericoloso ai sensi dell’articolo 3 della direttiva 1999/45/CE.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(4)
- Sostanza UVCB
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Sostanza di composizione sconosciuta o variabile, prodotti di reazioni complesse o un materiale di origine biologica o di altra origine naturale.
— Fonte: Reg. (UE) 10/2011, Art. 3(21)
- Sostanze
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Elementi chimici e i loro composti, così come sono in natura o creati industrialmente, inclusa qualsiasi impurezza che derivi inevitabilmente dal processo di fabbricazione.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(2)
- Sostituto dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso
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Prodotto alimentare espressamente formulato per essere utilizzato nell’ambito di diete ipocaloriche volte alla riduzione del peso che, se utilizzato secondo le istruzioni dell’operatore del settore alimentare, sostituisce l’intera razione alimentare giornaliera.
— Fonte: Reg. (UE) 609/2013, Art. 2(2)(h)
- Sottoprodotti di origine animale
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Corpi interi o parti di animali, prodotti di origine animale o altri prodotti ottenuti da animali, non destinati al consumo umano, ivi compresi ovociti, embrioni e sperma.
— Fonte: Reg. (CE) 1069/2009, Art. 3(1)
- Specie allevate localmente
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Le specie di acquacoltura che non sono né esotiche né localmente assenti ai sensi, rispettivamente, dell’articolo 3, punti 6) e 7), del regolamento (CE) n. 708/2007 del Consiglio, nonché le specie enumerate nell’allegato IV del regolamento stesso.
— Fonte: Reg. (UE) 2018/848, Art. 3(41)
- Specifica
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Composizione di una sostanza, criteri di purezza di una sostanza, caratteristiche fisico-chimiche di una sostanza, indicazioni relative al processo di fabbricazione di una sostanza o ulteriori informazioni concernenti l'espressione dei limiti di migrazione.
— Fonte: Reg. (UE) 10/2011, Art. 3(18)
- Specifica tecnica
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Documento che prescrive i requisiti tecnici che un prodotto fertilizzante dell’UE, il relativo processo di produzione o i relativi metodi di campionamento e di analisi devono soddisfare.
— Fonte: Reg. (UE) 2019/1009, art. 2, punto 16
- Stabilimento
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Ogni unità di un'impresa del settore alimentare.
— Fonte: Reg. (CE) 852/2004, Art. 2(1)(c)
- Stabilimento o impianto
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Qualsiasi luogo (diverso da peschereccio) in cui avviene manipolazione di sottoprodotti di origine animale o prodotti derivati.
— Fonte: Reg. (CE) 1069/2009, Art. 3(13)
- Stabulazione
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Trasferimento di molluschi bivalvi vivi per la riduzione dei contaminanti.
— Fonte: Reg. (CE) 853/2004, Allegato I
- Stallatico
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Gli escrementi e/o l’urina di animali di allevamento diversi dai pesci d’allevamento, con o senza lettiera.
— Fonte: Reg. (CE) 1069/2009, Art. 3(20)
- Stato membro relatore
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Lo Stato membro che si assume il compito della valutazione di una sostanza attiva o di un antidoto agronomico o di un sinergizzante.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(22)
- Sterilizzazione sotto pressione [rif. sottoprodotti di origine animale o prodotti da essi derivati, NdR]
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Trattamento di sottoprodotti di origine animale, dopo la riduzione in particelle non superiori a 50 mm, a una temperatura al centro della massa superiore a 133 °C per almeno 20 minuti senza interruzioni, a una pressione assoluta di almeno 3 bar.
— Fonte: Reg. (CE) 1069/2009, Art. 3(19)
- Stomaci, vesciche e intestini trattati
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Organi sottoposti a salatura, riscaldamento o essiccazione dopo la pulizia.
— Fonte: Reg. (CE) 853/2004, Allegato I
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