Glossario del settore alimentare
Scopri i termini chiave del settore alimentare con il nostro glossario: una guida chiara e completa per orientarti tra le definizioni normative. GoodFood Consulting è il tuo partner per gestione, conformità e sostenibilità.
Glossario del settore alimentare
- Bambino nella prima infanzia
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Bambino di età compresa tra uno e tre anni.
— Fonte: Reg. (UE) 609/2013, Art. 2(2)(b)
- Barriera funzionale
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Barriera costituita da uno o più strati di qualsiasi tipo di materiale, in grado di garantire che il materiale o l’oggetto finito sia conforme all’articolo 3 del regolamento (CE) n. 1935/2004 e alle disposizioni del presente regolamento.
— Fonte: Reg. (UE) 10/2011, Art. 3(15); Reg. (CE) 1935/2004, Art. 3
- Biodiversità
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La variabilità degli organismi viventi, di qualunque origine, inclusi gli ecosistemi terrestri, marini e gli altri ecosistemi acquatici e i complessi ecologici dei quali fanno parte; tale variabilità può comprendere la diversità all’interno di ogni specie, tra le specie e degli ecosistemi.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(29)
- Biostimolante delle piante
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Qualunque prodotto che stimola i processi nutrizionali delle piante indipendentemente dal suo tenore di nutrienti, con l’unica finalità di migliorare una o più delle seguenti caratteristiche della pianta o della rizosfera della pianta:
a) efficienza dell’uso dei nutrienti;
b) tolleranza allo stress abiotico;
c) caratteristiche qualitative;
d) disponibilità di nutrienti confinati nel suolo o nella rizosfera.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(34)
- Biotossine marine
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Sostanze tossiche accumulate dai molluschi bivalvi per assorbimento di plancton contenente tossine.
— Fonte: Reg. (CE) 853/2004, Allegato I
- Blocco ufficiale
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Procedura mediante la quale le autorità competenti fanno sì che gli animali e le merci soggetti a controlli ufficiali non siano rimossi o manomessi in attesa di una decisione sulla loro destinazione; comprende il magazzinaggio da parte degli operatori secondo le istruzioni e sotto il controllo delle autorità competenti.
— Fonte: Reg. (UE) 2017/625, Art. 3(47)
- Bollo sanitario
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Bollo applicato dopo che sono stati effettuati i controlli ufficiali di cui all’articolo 18, paragrafo 2, lettere a) e c) [del Reg. (UE) 2017/625, NdR], e attestante che la carne è adatta al consumo umano.
— Fonte: Reg. (UE) 2017/625, Art. 3(51)
- Buona pratica agricola (BPA)
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Impiego sicuro di prodotti fitosanitari raccomandato, autorizzato o registrato a livello nazionale, in condizioni reali, in ogni fase della produzione, del magazzinaggio, del trasporto, della distribuzione e della trasformazione di prodotti alimentari e mangimi; implica anche l'applicazione, a norma della direttiva 91/414/CEE, dei principi del controllo antiparassitario integrato in una data zona climatica nonché il ricorso a quantità minime di antiparassitari e la fissazione di LMR/LMR temporanei al livello più basso che consente di ottenere l'effetto desiderato.
— Fonte: Reg. (CE) 396/2005, Art. 3(2)(a)
- Buona pratica agricola (BPA) critica
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LA BPA che, qualora esista più di una BPA per una combinazione di sostanza attiva/prodotto, dà luogo al più elevato livello accettabile di residui di antiparassitari in una coltura trattata e costituisce la base per la fissazione dell'LMR.
— Fonte: Reg. (CE) 396/2005, Art. 3(2)(b)
- Buona pratica di laboratorio
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Pratica definita al punto 2.1. dell’allegato I della direttiva 2004/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative relative all’applicazione dei principi di buona pratica di laboratorio e al controllo della loro applicazione per le prove sulle sostanze chimiche.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(19)
- Buona pratica fitosanitaria
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Pratica mediante la quale sono selezionati, dosati e distribuiti nel tempo i trattamenti che prevedono l’applicazione di prodotti fitosanitari a determinati vegetali o prodotti vegetali, nel rispetto dei loro impieghi autorizzati, in modo da assicurare un’efficacia accettabile con la minima quantità necessaria, prendendo nella debita considerazione le condizioni locali e le possibilità di controllo colturale e biologico.
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(18)
- Buona pratica sperimentale
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Pratica conforme alle disposizioni delle linee guida 181 e 152 dell’Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (OEPP).
— Fonte: Reg. (UE) 1107/2009, Art. 3(20)
- Buone pratiche di fabbricazione (GMP)
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Aspetti di assicurazione della qualità che assicurano che i materiali e gli oggetti siano costantemente fabbricati e controllati, per assicurare la conformità alle norme ad essi applicabili e agli standard qualitativi adeguati all'uso cui sono destinati, senza costituire rischi per la salute umana o modificare in modo inaccettabile la composizione del prodotto alimentare o provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche.
— Fonte: Reg. (UE) 2023/2006, Art. 3(a)
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