Torna al blog

Rewilding, il «ritorno alla natura» a supporto degli ecosistemi a rischio

World Rewilding Day e rinaturalizzazione

World Rewilding Day e rinaturalizzazione

Il 20 marzo si celebra il World Rewilding Day. Il rewilding (rinaturalizzazione) è un approccio alla conservazione che punta a ripristinare ecosistemi degradati e favorire il ritorno di specie autoctone. Oltre a tutelare la biodiversità, crea benefici per le comunità locali: nuove opportunità economiche, turismo responsabile e maggiore resilienza climatica.

Scozia: verso una “Rewilding Nation”

Scozia: verso una “Rewilding Nation”

Pathway to a Rewilding Nation mira a rendere la Scozia la prima nazione al mondo orientata alla rinaturalizzazione. L’obiettivo è risanare il 30% di terre e acque entro il 2030, attraverso politiche innovative e coinvolgimento delle comunità. Oltre a contrastare la crisi della biodiversità, il programma punta a stimolare turismo ed economia locale.

Appennino centrale: un laboratorio italiano

Appennino centrale: un laboratorio italiano

Nell’Appennino centrale, progetti come Rewilding Apennines ripristinano habitat e connettono corridoi ecologici in un’area di straordinaria biodiversità, che ospita specie simbolo come l’orso bruno marsicano e il lupo appenninico. Il coinvolgimento delle comunità locali sostiene la conservazione e promuove il turismo sostenibile.

Yellowstone e Oostvaardersplassen

Negli USA, la reintroduzione del lupo a Yellowstone (anni ’90) ha innescato effetti a cascata: controllo dei cervi, rigenerazione della vegetazione e ritorno dei castori, con miglioramento della qualità delle acque grazie alle dighe naturali. Nei Paesi Bassi, a Oostvaardersplassen, l’introduzione di grandi erbivori (cervi rossi, cavalli Konik) ha favorito il ripristino naturale delle praterie e l’aumento della biodiversità.

Benefici del rewilding e prospettive

Benefici del rewilding e prospettive

I vantaggi ecologici sono molteplici: restauro dell’equilibrio (specie chiave regolano prede e habitat), aumento della biodiversità, mitigazione climatica (maggiore assorbimento di CO₂), regolazione idrica (meno alluvioni, acque più pulite), protezione del suolo ed elevata resilienza a incendi, inondazioni e siccità. Sostiene anche impollinatori e corridoi faunistici.

In sintesi, il rewilding è una risposta concreta alle sfide ambientali e sociali: ripristinare la natura significa farne un’alleata per un futuro più sostenibile per persone e pianeta.

Condividi su

Potrebbe anche interessarti

Pronto a trasformare la tua azienda?

Scopri come possiamo fare la differenza. Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata.

Contattaci subito